L’humus di lombrico è un ammendante biologico prodotto dalla digestione di una tipologia di lombrico denominato oligocheto europeo o, più comunemente, lombrico rosso della California.
Questi piccoli animali hanno una grande peculiarità: si nutrono di qualsiasi scarto di natura animale o agricola e producono, dopo la digestione, un composto di primissima qualità, chiamato appunto, humus.
Il prodotto generato è una vera manna dal cielo. Offre molteplici benefici in campo agricolo ed è considerato ad oggi uno dei migliori fertilizzanti in circolazione.
Sai quanto è importante fertilizzare il terreno con i giusti metodi?
Affidarsi ai prodotti chimici può essere conveniente se si vuole risparmiare tempo e fatica, ma affidarsi completamente a questi prodotti potrebbe causare, col tempo, un impoverimento sostanziale del terreno.
L’humus di lombrico rappresenta una delle soluzioni più efficaci per migliorare la struttura delle aree coltivate.
In questo articolo esamineremo le diverse strategie di impiego di questo fantastico composto, vedremo inoltre come poterlo integrare ad altri tipi di fertilizzanti aumentandone notevolmente la resa.
Il composto è particolarmente apprezzato negli Stati Uniti, dove viene chiamato anche “Black Magic“, proprio per le sue eccellenti qualità.
L’humus agisce sul terreno migliorandone la struttura complessiva. Esso svolge infatti una vera e propria azione equilibratrice.
Su terreni argillosi agisce come potente drenante, evitando ristagni dannosi per le future coltivazioni.
In aree a composizione renosa, invece, aumenta efficacemente la porosità del terreno, trattenendo la giusta quantità d’ acqua.
In sintesi, l’humus di lombrico apporta elementi nutritivi in modo equilibrato ed in forma prontamente disponibile per le piante.
Un’altro punto di forza del composto è l’arricchimento del terreno dal punto di vista biologico:
HUMUS CLT® ospita infatti una ricchissima comunità di microrganismi utili che incrementano la disponibilità di nutrienti per le colture.
Questi nutrienti stimolano la crescita vegetale ed inducono meccanismi di resistenza all’attacco dei patogeni.
HUMUS CLT® non presenta nessun problema a contatto con apparati radicali anche molto giovani,
non brucia le radici ed ha un buon odore di terriccio.
Come puoi usare l’humus in maniera funzionale a seconda dei casi?
In questo schema ti mostriamo l’azione del composto in vari ambiti agricoli.
Capendo i suoi benefici nel dettaglio, potrai farne un uso mirato che ti permetterà di raggiungere ottimi risultati:
rafforza la resistenza alle malattie ed ai parassiti e riduce le esigenze di irrigazione grazie all’ottima capacità di ritenzione idrica.
rafforza la resistenza a parassiti e patogeni e favorisce lo sviluppo delle radici e l’anticipo della fioritura.
Incrementa inoltre la produttività e lo stato di salute delle piante.
Uso: puoi distribuire il prodotto in maniera uniforme o effettuare una piccola buca al momento del trapianto.
favorisce la buona strutturazione del terreno riducendo il rischio di ristagni d’acqua.
Rinfoltisce il manto erboso conferendo colore intenso e resistenza al calpestamento.
Uso: puoi distribuire il prodotto uniformemente, al momento della preparazione oppure su manto erboso già impiantato.
Azione benefica sulle colture grazie all’apporto di nutrienti in forma prontamente assimilabile dal terreno. Aumenta la fertilità a tutti i livelli.
Rafforza la resistenza ai parassiti e patogeni.
Favorisce sviluppo delle radici e incrementa e sostiene nel tempo la struttura e vitalità del terreno.
Uso: all’inizio della primavera, distribuisci il prodotto in buchette al piede delle piante oppure interrare nell’interfila con lavorazione superficiale.
1/1,5 Kg/pianta direttamente in buca in caso di messa a dimora di barbatelle o piante giovani.
L’humus di lombrico può essere usato da solo come unico fertilizzante.
Tuttavia, a causa il suo valore di mercato piuttosto elevato esoprattutto se si considerano vaste porzioni da coltivare, ilcomposto può essere aggiunto a terreni dov’ è già presente sostanza organica.
Per sostanza organica si intende soprattutto il letame, considerato ancora oggi il miglior concime naturale in circolazione.
Per maggiori informazioni su questo argomento, leggi anche Letame: tre pratici consigli sul re dei concimi.
Ma come integrare il letame con l’humus di lombrico in maniera strategica, funzionale alla miglior resa sul terreno?
La miglior soluzione è aggiungere l’humus di lombrico in un secondo momento.
Dopo aver vangato il terreno con la massa letamica, dovrete aggiungere il prodotto vicino a dove viene messa a dimora la coltura, aumentandone così la resa.
Un’importante realtà nazionale, che cura l’attività di lombricoltura e vermicompostaggio in maniera professionale, è sicuramente il CTL (Centro Lombricoltura Toscano).
Sul loro sito è possibile ottenere informazioni dettagliate sui metodi di gestione e produzione dell’humus di lombrico.
Agritalia si occupa di consulenza sui migliori prodotti concimazione e fertilizzazione del terreno e sul loro utilizzo in ambito agricolo e privato.
Per qualsiasi domanda o dubbio o per approfondimenti, non esitare a contattare il nostro servizio clienti tramite l’assistenza Agritalia.
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In questo articolo ti abbiamo dato una panoramica completa sull’humus di lombrico.
Siamo andati nel dettaglio illustrando i modi d’impiego del composto in agricoltura e giardinaggio.
Abbiamo inoltre visto come integrare il prodotto con altre tipologie di fertilizzanti.
Adesso hai davvero gli strumenti giusti per fornire alle tue piante un adeguato apporto nutrizionale.
In due parole: natura ed equilibrio.
Lo staff Agritalia – “Dalla Terra Al Cuore”
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